Cavarzere - La Via Annia tra Padova e Adria (Totem situato in Loc.Passetto, SP 1)

In uscita da Padova la Via Annia procedeva verso sud. Alcuni studiosi ipotizzano che si dirigesse a Bologna, altri invece che il suo punto di arrivo fosse Adria, dove si sarebbe congiunta alla Via Popillia proveniente da Rimini.

I dati archeologici e le fonti letterarie non restituiscono un quadro sicuro: diverse sono quindi le ipotesi sui punti toccati dal tracciato. Anche le campagne di telerilevamento, che pure hanno evidenziato una moltitudine di tracce riconducibili ad arterie viarie, non hanno permesso di identificare con certezza il percorso dell'Annia (immagine).

Secondo alcuni studiosi, in uscita da Padova l'Annia doveva ricalcare l'attuale Via Conselvana, passando per Albignasego, Maserà, Conselve, per poi arrivare ad Agna e di qui raggiungere Adria. Secondo altri, invece, il percorso doveva seguire la direzione Pozzoveggiani, Casalserugo, Bovolenta, Agna e quindi Adria.

Agna si configura dunque come un punto di snodo fondamentale, il cui toponimo, presente già nella documentazione medievale, sarebbe da ricollegare al nome dell'antico tracciato viario.

Le fotografie aeree, realizzate a partire dagli '80 e più recentemente nell'ambito del "Progetto Via Annia", hanno evidenziato in più punti l'esistenza di un asse viario tra Agna a Adria: in particolare, tra Agna e Rottanova è stato individuato un rettifilo lungo circa 4 km, altri tratti sono stati invece individuati in località Passetto, laddove la strada piegava decisamente verso sud in direzione Adria.

La romanizzazione del territorio, correlata alla presenza dell'Annia, della vicina Popillia e della centuriazione, è comprovata da diffusi rinvenimenti che attestano l'esistenza di insediamenti rurali.

 

Tracce della centuriazione a nord di Adria (località Casona), visibili anche le parcellizzazioni agrarie minori. Foto da nord verso sud
(foto A. Ninfo - Dipartimento di Geografia - Università degli Studi di Padova).

Totem situato in Loc.Passetto, SP 1 -
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